Arriva l’alba ma la nebbia scende già
abbiamo polmoni aperti ai tiri di gas
nell’alba che pare la notte all’Ortigara (all’Ortigara)
sotto pioggia martellante all’Ortigara (all’Ortigara)
nascosto nelle caverne il nemico resta giù
falcia rabbioso roccia roccia, noi ci lanciamo solo in sù
in questa corsa che ci stravolge all’Ortigara (all’Ortigara)
la nostra cima maledetta è l’Ortigara (l’Ortigara)
ora scrivo una storia nuova
artigli che strappano la notte
ora l’Italia chiama ancora
vessilli che sbeffeggiano la morte
uomini in piedi, siamo cuori che si gonfiano nella nebbia
uomini in piedi, siamo cuori che pompano nella nebbia
siamo cuori che si spaccano nella nebbia
siamo cuori che attraversano la nebbia
abbiamo fiato e grida per labirinti spinati
e abbiamo sudore da opporre al fiato dei lanciafiamme nemici
in questa corsa che ci stravolge all’Ortigara (all’Ortigara)
la nostra cima maledetta è l’Ortigara (l’Ortigara)
siamo cuori che attraversano la nebbia