Sto guardando rapito il mare dai cinque colori
la nostra formazione salì di migliaia di metri
dal respiratore bianco fluì l’ossigeno che ci ristora
perché sia il nostro ultimo cibo, domani non vedrò domani, domani
tu danzerai indossando il vestito più acceso
dormi e verrò a spiegarti la strada che ho preso
e piangerai ora che il tuo volto è indifeso
ma danzerai per me
spingo i motori al massimo, è la velocità suprema
i bombardieri che sono nemici sono in volo come sciame d’insetti
ma io ho soltanto un obbiettivo: il “lift” della portaerei
ormai è chiaro che il coraggio altro non è che guardare, guardare