Biografia

2000 – 2002

L’esordio musicale di Skoll è tra il 2000 e il 2001 con le prime esibizioni dal vivo e la pubblicazione del mini-album “Cosmo o microcosmo”. Un anno più tardi esce il singolo “Evita” (registrato anche in spagnolo) per raccogliere fondi per le fasce deboli della popolazione dell’Argentina, colpita dalla grave crisi economica. Al cd viene dato risalto su alcune testate locali e nazionali. Il quotidiano “Il Giornale”, domenica 7 Aprile 2002 pubblica un articolo con una foto di Skoll e la didascalia: “Il cantante di un mito. A Evita è dedicato il cd di Skoll venduto pro “cacerolados” dell’Argentina”.

Il 26 Giugno dello stesso anno si esibisce al teatro “Dal Verme” di Milano, davanti a più di mille persone e, dopo solo quattro giorni, suona insieme a Gatto Panceri nella piazza centrale di Follonica davanti a più di 5.000 persone. Skoll è finalista al 4° Festival nazionale di etichette indipendenti (Biella): dopo aver superato le selezioni estive per l’ammissione, supera anche la semifinale, prendendo così parte alla serata finale che si svolge il 25 ottobre 2002.

2003 – 2009

Nel marzo del 2003 pubblica il cd “Lune feroci”: il tour di promozione dell’album lo vede impegnato in molte località in Italia e all’estero. Il 6 marzo 2004, suona nel favoloso teatro del Vittoriale degli Italiani. Verso la fine di giugno 2005, pubblica “Sole e Acciaio”, un cd dedicato quasi interamente al grande scrittore giapponese Yukio Mishima.

Il 25 aprile del 2007, esce il mini-cd “Eclisse” e, dopo qualche mese, “Il segreto di Lacedemone”, un album acustico (chitarre acustiche, pianoforte e campionature sinfoniche) che si discosta dalle sonorità più rock degli ultimi lavori.

Nel periodo compreso tra il 2000 e il 2009, Skoll si esibisce in più di 150 concerti: oltre che in Italia, Skoll suona in Francia, Spagna, Germania, Olanda, Svizzera, Belgio e Canada.

2010 – 2015

Alla fine del 2010, pubblica “Armilustri Absinthium”, album di ballate per chitarre e pianoforte che segna un nuovo livello qualitativo raggiunto da Skoll e che rafforza il legame con i suoi musicisti storici (tra i quali, il maestro Davide Picone al pianoforte). Nel 2013 nasce “Eroica”, un vero e proprio concept album dedicato interamente alla storia d’Italia. Le sonorità sono più sperimentali, dure e distorte, i missaggi studiati per mettere in risalto le chitarre elettriche e le atmosfere cupe. Una collezione di figure eroiche e di episodi epici, che inizia con il Risorgimento e si conclude con Paolo Borsellino, passando dall’eroismo dei soldati del Piave e del Grappa a quello dei cavalieri di Isbuscenskij, dalle figure di D’Annunzio e Marinetti, alla conquista del K2. Il quotidiano “Il Giornale” pubblica un’intervista che si apre con una presentazione del cd da parte dello stesso Skoll: «Canto i ragazzi che hanno fatto il Risorgimento con slancio ideale; gli alpinisti di Ardito Desio che si sono aggrappati alle pareti assassine del K2 per piantarci il tricolore; l’originalità del futurismo; Paolo Borsellino che si è sacrificato dimostrando che un solo uomo con la schiena dritta vale più di una moltitudine piegata ad ogni compromesso».

Ad appena un anno esatto dalla pubblicazione di “Eroica”, Skoll torna con un album molto diverso dal precedente: “Zero”, un cd di ballate rock (uscito a metà del 2014). Complesso e variegato nelle sue atmosfere musicali, ricercato negli arrangiamenti e particolarmente curato nella produzione, racconta ancora una volta di uomini e donne che si sono fatti esempio. “Il Giornale” dedica un articolo all’album di Skoll. «La sintesi di questi primi 15 anni di musica» dice il cantautore, «un equilibrio tra rock, ballate ed elettronica. Scrivo per passione, per emozione. Il mio bisnonno ha combattuto sul Carso e mio nonno a El Alamein e a Tobruk; entrambi mi hanno insegnato soprattutto una cosa: amare e difendere il mio Paese, una cosa che ormai non fa più nessuno».

2015: nel 90° della nascita di Yukio Mishima, 45° della sua morte, Skoll vuole ricordare Mishima con la musica. «Ho deciso di riprendere tutte le canzoni che in questi anni ho scritto dedicandole a lui e al Giappone (non solo quelle presenti in “Sole e acciaio”), ri-arrangiarle, integrare suoni vecchi con suoni nuovi, rifare i missaggi. Un lavoro che ha cambiato l’aspetto di questi brani, gli ha dato nuova vita, arrangiamenti più curati, parti inedite suonate con nuovi strumenti musicali. In apertura di questo nuovo disco, poi, un brano inedito che riassume meglio di ogni parola il senso di un disco così tematico e che dà il titolo all’intero progetto». Vede quindi la luce “Il segreto di Mishima”.

A settembre del 2015, per celebrare il centenario della Grande Guerra italiana, Skoll esce con un disco di inediti, completamente a tema. «In “Marmofuoco”», dice Skoll in un’intervista, «racconto quelle che D’Annunzio definì le “giornate radiose” di maggio: era il 1915, nel pionierismo delle grandi idee nascenti, nelle piazze d’Italia luoghi di incontri tumultuosi, scontri, risse e duelli a fil di spada, i futuristi, i nazionalisti, i dannunziani, i socialisti interventisti, i sindacalisti rivoluzionari, gli italiani con il caldo sangue d’eroe, scesero in strada ormai pronti all’intervento. Scrivo e canto del genio di Marinetti e dei futuristi (che in guerra ci andarono davvero pagando, spesso, con la vita), racconto anche l’aspetto goliardico della guerra di trincea in alta montagna e l’eroica storia di Giuseppe Sinigaglia… e in una canzone, “41 mesi”, la voce è quella del generale Armando Diaz che annuncia la vittoria».

2016 – 2020

Il 2016 si apre con un nuovo singolo: “Ultimi romantici”. Per lanciare il brano (anteprima di un progetto elettronico di Skoll che vedrà la luce nella primavera 2016), il 16 febbraio esce un video musicale frutto di diverse settimane di registrazioni e di produzione. Il video di “Ultimi romantici” ha un sapore cinematografico, girato su diversi set e con qualche citazione (come quella di una celebre scena di 007 Casinò Royale). Il video è pubblicato sul canale YouTube ufficiale di Skoll.

Il 14 maggio 2016 esce “Antologia Elettronica”. Nato dall’incontro con le sonorità elettroniche dei TourdeForce, è un viaggio alla riscoperta di alcuni brani della discografia di Skoll completamente smontati e rimontati da un lungo lavoro in studio fatto di remix e nuove registrazioni. Un disco pieno di sorprese sonore, ricco di citazioni elettroniche anni ’80, ‘90 e 2000. Un lavoro di produzione in studio durato circa un anno (iniziato contemporaneamente e proseguito parallelamente a “Marmofuoco”), diviso tra l’Italia e gli Stati Uniti (Virginia). L’Antologia Elettronica propone quasi un’ora di musica, in un viaggio dalle sonorità tese e completamente inedite che attraversa con ritmo incalzante oltre 16 anni della musica di Skoll.

Il 4 novembre 2016, Skoll pubblica “Storia di guerra e d’amore”, un disco rock, un passaggio importante della sua discografia. Sulla pagina Facebook, scrive che «sono passati più di 15 anni… 15 anni dal primo disco. Ho pubblicato un centinaio di canzoni, 9 album, ho fatto concerti e ho suonato senza grandi soste. È una storia lunga (…) e questo è forse il mio disco più intenso, vissuto, personale. Brani inediti, in una sorta di diario in musica che ricorda ritagli di foto e strappi di pagine… Come un tuffo dall’alto, come le corse di notte, come guantoni di cuoio, dentro a ciò che tiene svegli, nei pensieri profondi, tra gli innamoramenti più intensi, dopo scosse violente, nei colpi di forza. Un diario di guerra, un diario d’amore».

23 febbraio 2018. Nell’anno del Centenario della Vittoria d’Italia nella Grande Guerra e dopo un lavoro di scrittura, registrazione, produzione durato diversi mesi, Skoll pubblica un disco celebrativo, un disco di inediti tutto dedicato a Gabriele D’Annunzio. Un concept album incentrato sugli anni della Grande Guerra e dell’occupazione di Fiume. «Un percorso lungo, un lavoro difficile: raccontare con la mia musica, con le mie parole, un uomo come Gabriele D’Annunzio. Il filtro di me stesso, della mia vita, delle mie esperienze. Un racconto molto lontano da quello a cui D’Annunzio è stato relegato, confinato, limitato. In questo disco non c’è il poeta, lo scrittore… per quello basta leggere le sue opere per non dovere aggiungere altro. In questo disco c’è l’uomo, il soldato, l’eroe, l’esempio. Contro la de-italianizzazione e contro la svirilizzazione di Gabriele D’Annunzio. Laddove gli altri omettono, snaturano, travisano. Genio, eroe, italiano».

A cavallo tra il 2019 e il 2020 esce “Neo Geo”, album fatto di sonorità e arrangiamenti complessi, un insieme di suoni rock e di nuove tendenze elettroniche. Una produzione artistica frutto del più lungo periodo di scrittura, arrangiamento e registrazione del cantautore milanese. Per la prima volta in un disco, Skoll affronta in maniera estesa anche tematiche sociali quali le forme di controllo della massa, i mondi virtuali, l’immigrazione fuori controllo… Non mancano brani più intimi e personali (“Impervio sentiero” e “Un atto di stregoneria”) e neppure storie e ritratti (da “Zero geografico assoluto” dedicato all’eroe delle trasvolate artiche Ettore Arduino a “L’uomo più veloce” dedicato al campione di automobilismo Michael Schumacher).