L’epopea bellica degli uomini della Xª Flottiglia MAS a cavalcioni dei “maiali”, i siluri a lenta corsa… Sui mezzi d’assalto subacquei italiani all’attacco delle navi nemiche inglesi nei grandi porti di Gibilterra e Alessandria.
È un ticchettio il cuore a Gibilterra… lo registrerò
a cavallo di un’ascia di guerra, guerra… io verrò
avanti tutta o tutti giù per terra… ti dirò
brindiamo alla regina d’Inghilterra… perché no?
Se mi dai un bacio poi riemergerò
dalle acque nere sui bordi del mondo
dai marosi che perdurano eterni
Il nemico ha paura solo di noi
rincorre ombre di squali fatte da noi
il mare non ci basterà
il mare non ci basta già
Silenzi irreali tutt’attorno a noi
nei mondi sommersi solo eco di eroi
Stringo il cuoio intorno a questo braccio… ancora un po’
il mare nostrum come antefatto… me lo ricorderò
forzo la macchina al sabotaggio… non respirerò
sotto la muta ho sempre un tuo ritratto… ci penserò
Se mi dai un bacio poi riemergerò
nel mare aperto strapazzato dai venti
venendo a galla intorno a chiglie giganti
Il nemico ha paura solo di noi
cerca le scie dei maiali lasciate da noi
il mare non ci basterà
il mare non ci basta già
Silenzi irreali tutt’attorno a noi
nei mondi sommersi solo eco di eroi…