Ho sognato una terra dove la sabbia è più bianca
sono i sogni che vuoi parte di noi
ma i sommi del tempio mi hanno già divorato
con l’inganno mi hanno ferito piegato e tradito
io ricorderò il passato vicino
i momenti che mi hanno segnato, cresciuto e forgiato
per non diventare una rondine ammaestrata
e finire alla loro mercè, faranno strazio di me
ma quello che sei è quello che dai
toglierò la polvere dalla neve bianca
ma quello che sei non è ciò che vuoi
rivoglio il possesso di ciò che mi manca
ma quello che sei è quello che fai
mi sento perduto senza certe presenze
ma quello che sei è quello che dai
il freddo che sento è il vuoto in queste stanze
ricordare per lottare, ricordare
senti il mio scontento? Identità
trema in un momento. Identità
aprono bianche celle. Identità
per chiudere il ribelle. Identità